Ma la vera novità dell’ultima internet key lanciata da Tre è che non c’è da nessuna parte il marchio "3" ma solo "Yahoo". Una differenza che va molto più in profondità di quanto un normale accordo di cobranding lascerebbe supporre. Perché il nocciolo dell’accordo tra la telecom mobile di Vincenzo Novari e il portale non si limita a condividere i costi di una campagna pubblicitaria ma arriva fino a diventare una specie di joint venture sul mercato della pubblicità: Yahoo e Tre condivideranno i ricavi pubblicitari prodotti dagli utenti mobili che si connetteranno attraverso la nuova Internet key. Di fondo, c’è la scommessa di riuscire a tradurre sul mercato dei telefonini la formula che da venti anni in qua ha decretato il successo della tv commerciale: un servizio pagato interamente dalla pubblicità e senza costi per gli utenti.
Ovviamente la partenza è più morbida. L’offerta di Tre si presenta con un sostanziale sconto rispetto alle offerte analoghe dei concorrenti: 19 euro al mese per connessioni fino ad un tetto di 10 giga per gli utenti in abbonamento. Per i prepagati la formula è diversa, a tempo, di 90 centesimi l’ora ma con promozioni di mese in mese, per cui gli utenti che ricaricano 10 euro in un mese ottengono un bonus di 10 euro per il mese successivo e così via a seguire.
Il business plan messo in piedi da Tre a Yahoo è incentrato sulla chiavetta. Che è una plug and play autoinstallante, facile da usare. Una volta attivata collega il pc direttamente al portale di Yahoo, che diventa così il passaggio iniziale e obbligato di ogni navigazione, così come avviene per i browser dei telefoni mobili. La navigazione ovviamente è poi del tutto libera e ogni utente può andare dove vuole senza alcuna limitazione. Ma il passaggio ad ogni connessione per il portale Yahoo permette di impostare un profilo pubblicitario ben preciso da vendere agli inserzionisti. Per questo la chiave è marcata Yahoo e sarà lo stesso motore di ricerca a farsi carico della campagna pubblicitaria: il prodotto è pensato proprio per intercettare la community degli utenti Yahoo, che già utilizzano i servizi del portale, dalla ricerca alla mail, alla messaggistica, e che sono stimati in 12 milioni di unità-

