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Nella prima giornata del Professionale Developer Conference 2008 (PDC 2008) di Los Angeles è avvenuto il lancio di Windows Azure, piattaforma e sistema operativo alla base della vision di cloud computing dell'azienda di Redmond per i prossimi anni.
Gli sviluppatori che sfrutteranno Windows Azure si trovano a poter utilizzare e gestire servizi ed estensioni del modello di programmazione .NET già conosciuto per il supporto di applicazioni cloud. Windows Azure, in pratica, fornisce la piattaforma sui cui costruire le applicazioni scalabili (PC, Web e mobile), ma non solo: include proprio al suo interno un ambiente virtualizzato che consente il test dal desktop delle applicazioni, supporta framework e protocolli già familiari (tra i primi ASP.NET e C-Sharp, tra i secondi SOAP e REST), e si presenta come una piattaforma aperta. (Dettagli)
Occorre prima capire cosa si intende per cloud computing: consiste in una infrastuttura hardware-software distribuita in rete che permette all'utente di avere il proprio ambiente di lavoro da qualsiasi postazioni si colleghi. In pratica, quindi, si opera con applicazioni web e si archiviano i propri dati su dischi remoti, lasciando al proprio PC il solo compito di collegarsi ad internet.
Windows Azure è il kernel (cuore) del sistema operativo della Microsoft che gestisce la tecnologia del cloud computing.
bellissima questa cosa...l'ho sentita ed è proprio un gran bella cosa. come avere lo stesso pc anche cambiando posto e pc, giusto? non conosco bene gli ulteriori vantaggi, cmq non è una cosa da poco
Esatto. Per fare un paragone (molto semplificato) pensa alla posta elettronica: se la leggi dal sito senza scaricarla con Outlook puoi consultarla in ogni momento da qualsiasi PC. Molte caselle di posta inoltre hanno un antivirus incorporato: utilizzi quindi un programma non residente sul tuo disco ma installato sul server di rete.
Il contro di tutto questo è il problema della sicurezza: i nostri dati sono veramente sicuri ed inaccessibili da parte di terzi?