La situazione peggiora di giorno in giorno: speriamo che con il nuovo decreto si risolva qualcosa...
Ieri sera una donna non vedente di 83 anni, aggredita e violentata da un cittadino romeno di 26 anni il 14 febbraio 2009, è morta all'ospedale di Belgioioso, in provincia di Pavia. Il romeno è detenuto nel carcere di Pavia: era stato arrestato (ubriaco) poco dopo il fatto grazie all'allarme lanciato dala nipote della vittima che aveva sentito le grida di aiuto.
Due moldavi hanno seguito fino a casa (dalla fermata dell'autobus) e violentato una donna di origine russa di 48 anni. E' accaduto il 20 febbraio 2009 intorno alle 21.00 a Torre Pellice (Torino): dopo averla riempita di calci e pugni e violentata per oltre 2 ore, Igor Burcovschii (32 anni, domiciliato a Torino, dove fa il saldatore) e Mihail Stegarescu (di 48 anni, domiciliato a Gattinara) si sono addormentati ubriachi, così la donna è scappata fuori dalla casa, ha chiamato il fidanzato e la polizia e i due sono stati arrestati.
Il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha detto: ''Non ci deve essere nessuna differenza tra chi commette materialmente una violenza sessuale e chi si limita a fare da palo o da complice. Un delitto così odioso come lo stupro non merita attenuanti. Contro i reati così orrendi servono severità e rigore. I colpevoli devono sapere che vanno incontro a pene dure e che non saranno riconosciute attenuanti.
Il Governo ha già lavorato in questa direzione introducendo nuove aggravanti, vietando, con il decreto della settimana scorsa, i domiciliari per gli stupratori e presto, con il testo unificato in discussione alla Commissione Giustizia della Camera, renderà ancora più severe le pene''. (
ASCA)
