Toni, bomber coi baffi
Donadoni si augura che l'attaccante, finora a secco di gol, si sblocchi. I precedenti
L'Italia ha bisogno di un bomber coi baffi per cancellare l'astinenza delle punte? Perfetto, c'è. No calma, Donadoni non ha aggiunto nuove pedine alla rosa a sua disposizione. E' molto più semplice. I baffi, qualcuno, se li è fatti crescere. E' Luca Toni, l'ariete azzurro, a dire il vero un po' 'scornato' dopo le prime tre uscite di questo Europeo, avare per lui di soddisfazioni e soprattutto di reti.
Si ricomincia da Toni dunque. Sperando che l'ex attaccante della Fiorentina ripercorra le orme di alcuni suoi illustri predecessori, che proprio a competizione in corso (di un Mondiale, nei casi specifici) seppero ritrovare la loro vena realizzativa, dopo una partenza flop. Partiamo da Gigi Riva in Messico '70: due gol ai padroni di casa proprio alla quarta partita dopo un nulla di fatto nelle tre precedenti.
I turni all'asciutto per Paolo Rossi ai Mondiali dell'82 furono addirittura quattro: Pablito si sbloccò col Brasile, rifilando ben tre sberle ai verdeoro. Il caso più recente è quello di Roby Baggio. La partita è ancora la quarta, l'avversario è la Norvegia: doppietta. E l'Italia va avanti. Non resta che sperare che Toni segua l'esempio.
20 giugno 2008