Fenice ha scritto:Sto leggendo Sono romano ma non è colpa mia
L'ho già finito: le circa 250 pagine sono scrittere in caratteri grandi e la lettura è molto scorrevole... almeno per una romana. 
 
 
Mi è piaciuto molto: leggendo immaginavo Brignano che diceva le battute; in effetti, come ho già scritto, alcuni dialoghi li ho già sentiti (simili se non identici) da lui. Inoltre è fortissimo leggere cose che si conoscono bene per esperienza, ma che ai non romani suonano nuove: il mio fidanzato ha fatto una faccia strana sentendo tante espressioni e nomi da me, quando li leggerà sul libro (gliel'ho riconsegnato 

 ) immagino la sua faccia mentre si rende conto che non sono "strana", ma le cose per lui "strambe" sono normali per i romani (non solo essere buone forchette 

 ).
Bella la storia di Roma raccontata da Brignano: c'è una base storica arricchita di particolari inventati e raccontati in romanesco. 

 Poi il giro per la città... 

 Tutti posti che conosco benissimo: mi è venuta voglia di fare la turista per Roma... 
Chissà se dopo Pasqua troverò una giornata di tempo da dedicare alla città eterna: magari faccio da guida turistica a marika pure a Roma. 

 Ovviamente scherzo: le più grandi bellezze di Roma non si possono vedere in una giornata a piedi, come si può fare per quelle di Torino (
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 ).
Che siate romani o no, leggete il libro di Brignano: se la bellezza di Roma non basta a farvi decidere di visitarla, ci penserà la simpatia di Brignano. 
 
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