Non sei felice, ma tu stessa hai ammesso che
potresti esserlo... se solo lo volessi (aggiungo io).
Ogni decisione cha cambia la vita, poco o molto, è "traumatica", ma non possiamo non fare scelte, "vivere passivamente", cioè non vivere davvero. Questo discorso mi ricorda un discorso che ho fatto anni fa con il mio attuale fidanzato, allora mio Amico, quando ero confusa un po' come ora lo sei tu. Discutevamo su alcune frasi che mi piacciono molto, una delle quali è "
chi non ha mai tentato non ha mai vissuto" (citazione da film
): gli ho spiegato che in determinati campi della mia vita facevo l'errore di accontentarmi di "ciò che veniva" per paura di perdere anche ciò che avevo, dato che questo mi faceva stare bene. Avevo la sensazione di poter far qualcosa per stare meglio, ma avrei rischiato di stare peggio... Il mio attuale fidanzato mi aveva risposto che
Spesso le persone preferiscono fuggire dal dolore che rischiare di provare piacere: era quello che facevo io in Amore in quel momento; poi ho rischiato, sono stata malissimo per alcuni mesi a causa delle conseguenze delle mie decisioni sulle persone a me care, ma ora sono felice di aver rischiato.
Prima o poi ci troviamo tutti in situazioni analoghe, in cui occorre fare scelte coraggiose che rischiano di farci stare peggio di come stiamo: che sia nel campo lavorativo, che nell'Amicizia, che nell'Amore,... Qui discutiamo di Amore e credo che nel tuo caso la scelta dovrebbe essere più facile che in altri casi: hai ammesso che il tuo rapporto di coppia ti causa ansia, quindi non stai proprio bene, provi "dolore",...
Di sicuro la situazione attuale è "traumatica" (l'ansia è un trauma psichico) e il cambiamento della situazione non sarebbe da meno: questo tuo primo amore è davvero un trauma...