Fresca è una nuova statistica:
Una donna su due di eta' fra i 14 e 65 anni - nel complesso 10 milioni 485 mila - ha subito nel corso della sua vita almeno una molestia sessuale o un ricatto sul lavoro a sfondo sessuale. Piu' diffuse sono le molestie verbali (26%), i pedinamenti (21,6%), l'esibizionismo (20,4%), la molestia fisica (19%). Sono piu' a rischio - rileva l'Istat in un'indagine sulle molestie sessuali e i ricatti sessuali sul lavoro nel biennio 2008-2009 - le donne delle grandi citta' (64,9%) e nei comuni periferici (58%). Valori sopra alla media (51,8%) si rilevano per le donne del nord-ovest (57,2%) e del nord-est (54,3%); in particolare in Piemonte (58,9%), Lombardia (56,9%), Emilia Romagna (56,3%) e Liguria (55,5%).
L'indagine, frutto di una convenzione dell'Istat con il ministero per le pari opportunita', e' stata presentata oggi da Linda Laura Sabbadini, direttore centrale dell'Istituto, e da Simonetta Matone, capo di gabinetto del ministero guidato da Mara Carfagna.
Negli ultimi tre anni, in particolare, sono state 3 milioni 864 mila (il 19,1% del totale) le donne di 14-65 anni ad aver subito almeno una molestia sessuale o un ricatto sessuale sul posto di lavoro. Le piu' colpite sono le ragazze di 14-24 anni (38,6%) che hanno il doppio delle probabilita' di subire una molestia, seguono le 25-34enni (29,5%).
Ansa