Prima di postare accertati di usare il linguaggio italiano in modo corretto...
marika ha scritto:Il tuo bigottismo da trentenne mi lascia senza parole!
1) Bigotto: chi osserva in modo esagerato e ostentato (e spesso senza intima convinzione) le pratiche del culto religioso.
2) Non ci sono età per essere bigotto.
E, soprattutto, accertati di aver
letto e capito bene ciò che gli altri hanno scritto:
marika ha scritto:Sin dalla notte dei tempi i commediografi, i cantanti, gli scrittori erano impegnati ed è ben noto che il loro impegno funzioni meglio di quello di alcuni politici o chiacchieroni che lo fanno di mestiere!
E io che cosa ho scritto?
Fenice ha scritto:Se proprio vuole impegnarsi lo faccia con le canzoni, come molti altri.
Quello su cui ho da ridire è il modo di manifestere il suo "impegno": ho visto un pezzo del suo primo film e dopo un po' ho cambiato programma; cosa più unica che rara, dato che mi sorbisco fino alla fine anche i film più brutti, giusto per non restare con la curiosità di sapere come finiscono. In quel caso non ero curiosa... io!
Se lo avessi guardato fino alla fine probabilmente sarebbe finito
qui.
Il fatto di far parte del mondo dello spettacolo non autorizza a cimentarsi in tutte le forme d'arte: visto che come cantante ha successo, continuasse a fare il cantante e a "impegnarsi" scrivendo canzoni. Chiaro ora il mio pensiero?
Dovresti essere meno di parte e non cercare di "difendere" per forza Ligabue: le tue stesse parole di commento al film dimostrano che non si tratta di un capolavoro cinematografico; dato che sto giudicando il film e uno degli "attori", non il cantante o il "pensatore", accetta le critiche e riflettici su. O vuoi riflettere solo sui luoghi comuni del film di Ligabue?
) non è male...
) un documentario realizzato da uno che dovrebbe scrivere canzoni e cantarle. Meglio lasciare le sale libere per un bel film. 
Non sempre la commercialità di un film rispetta la qualità, anzi.
