Delle 22.00 di giovedì 13 dicembre 2011 i lavoratori della FIAT di Mirafiori si sono recati alle urne per esprimersi sull'accordo, sottoscritto da Sergio Marchionne con Fim, Uilm, Fismic e Ugl (e non da Fiom e Cobas), sul rilancio dello stabilimento Fiat di Mirafiori; l'esito del voto era decisivo per il destino della fabbrica: da questo dipendeva l'investimento del Lingotto su quella che è stata definita la "fabbrica di auto del futuro".
Alle 6.00 del mattino di oggi, dopo una notte di scrutinio, è giunta la notizia che l'accordo è stato approvato con il 54% dei SI': 2736 voti favorevoli (54.7%) e 2326 voti contrari (45.9%) con una partecipazione del 96,07% dei lavoratori (5218 su 5431 aventi diritto).
Stanotte, prima che io andassi a dormire, stava vincendo il NO grazie ai reparti del montaggio; decisivo è stato il voto dei 449 impiegati (seggio 5).
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