La trilogia Il Signore degli Anelli

[Fenice]

La trilogia Il Signore degli Anelli l'ho vista per la prima volta al Cinema: La Compagnia dell'Anello a gennaio 2002, Le due Torri a gennaio 2003 e Il Ritorno del Re a gennaio 2004. Tra i tre film quello che mi ha entusiasmato di più per gli effetti speciali è il secondo: anche nel terzo le battaglie sono molto coinvolgenti, ma la battaglia a Rohan mi aveva fatto venire la pelle d'oca.
Quando avevo rivisto i film in DVD la mia attenzione si è spostata dagli effetti speciali (belli, ma non apprezzabili come al Cinema) alla storia e tra il secondo e il terzo film la scelta di quello che mi piaceva di più è stata difficile: alla fine il secondo è rimasto il mio preferito.
Fino a ieri non avevo mai visti i DVD da sola e, soprattutto, tutti e tre nel giro di meno di 36 ore (sono circa 9 ore di film): alla luce della visione in solitaria e ravvicinata, il terzo film mi è piaciuto di più. Infatti durante le circa 3 ore ho provato vari sentimenti e ciò è uno degli aspetti che mi piace di più nei film; anche per Le due Torri è stato così, ma la tristezza era meno sentita che nel caso di ll Ritorno del Re.
I personaggi principali hanno tutti un ruolo di primo piano almeno in uno dei film, ad iniziare dai 9 membri della Compagnia dell'Anello:

• Frodo Baggins è il portatore dell'anello, l'unico che può riuscire a distruggerlo, anche se l'anello lo logora e tenta in più occasioni
• Gandalf: il Grigio... e non solo. Senza il potente stregone nulla sarebbe andato nel verso giusto
• Aragorn: il ramingo che ha rinunciato a ciò che è e che è legato alla bella Arwen da un'Amore apparentemente impossibile
• Peregrino Tuc (Pipino): l'hobbit "stolto", ma coraggioso e determinante quando serve
• Meriadoc Brandibuck (Merry): l'altro hobbit profondamente legato a Pipino e altrettanto determinante in alcune occasioni
• Legolas: l'elfo della Compagnia, molto utile in battaglia e fedele amico
• Gimli: il nano della Compagnia, in continua "lotta" con Legolas di cui (alla fine) diventa amico
• Boromir: figlio prediletto del sovrintendente di Gondor
• Samvise Gamgee (Sam): il "portatore" del portatore dell'anello, sia in senso metaforico (senza di lui Frodo avrebbe concluso ben poco) che, qualche volta, in senso fisico

Fondamentali anche il traditore Saruman (stregone bianco che sta in una delle due torri del secondo film), il Re di Rohan Théoden, gli elfi Elrond e Galadriel, la coraggiosa Éowyn e suo fratello il valoroso Éomer,... Ma è Gollum (Smeagol), oltre a Sam, colui che ha un ruolo di primo piano nell'impresa che inizia con la creazione della Compagnia dell'Anello e si conclude nell'ultimo film.
Non ho letto il libro perché di solito mi piace farlo prima di vedere i film (viewtopic.php?f=54&t=2032) e 9 anni fa l'opera di John Ronald Reuel Tolkien non mi ispirava proprio. Adesso, invece, mi è venuta voglia di leggere il libro, ma non potrò farlo a breve: come sapete, mi piace "divorare" i libri e per iniziare e finire la lettura de Il Signore degli Anelli devo avere almeno un week-end in cui dedicarmi solo a questo. Del libro so solo che la storia d'Amore tra Arwen e Aragorn non c'è (almeno così mi hanno detto) e che ci sono vari "livelli di lettura", dunque non posso dare giudizi facendo un confronto tra il libro e i film. Anche il film può avere varie interpretazioni, dal storia fantasy fine a se stessa ad allegoria, storia ricca di simbolismo; per rendersene conto basta leggere le citazioni dai film.

Frasi dalla trilogia Il Signore degli Anelli:

• Citazioni da La Compagnia dell'Anello, Le due Torri e Il Ritorno del Re: viewtopic.php?f=16&t=514&p=50212#p50212
• Citazioni da Le due Torri: viewtopic.php?f=16&t=514&p=49500#p49500
• Citazioni da Il Ritorno del Re: viewtopic.php?f=16&t=514&p=49526#p49526

[marika]

Sulla fiducia, mi fido delle parole di qualcuno, che mi diceva di come il film, anzi i film, perdano moltissimo rispetto al libro. Quel qualcuno me lo ha anche prestato il libro, ma stento nel cominciarlo. Mi trastullo di proposito...
Prima di Natale mi è presa la voglia di vedere la trilogia, non lo avevo mai fatto. Non è proprio il mio genere, non lo è per niente direi, però ho rivalutato moltissimo lo pseudo messaggio filosofico-politico che ne sta alla base. Poi ognuno può vedercelo oppure no.
Di emozioni non me ne sono state suscitate molte, che io ricordi non ne ho provate di così eclatanti. Le battaglie mi quasi stufavano e per il resto aspettavo con ansia il finale del racconto che chiudeva il cerchio.
Infatti, è proprio il terzo, il conclusivo, quello che ho preferito.

[Rob]

A suo tempo ho avuto il piacere di gustarmi al cinema l'intera saga, il primo capitolo rimarrà fra i film più belli che ho mai visto. Ha una capacità di catturarti fin dai primissimi secondi fuori dalla norma, per poi catapultarti nel pieno di quel mondo fantastico, uno spettacolo per gli occhi ma all'altezza anche come storia. Secondo e terzo capitolo sono altrettanto spettacolari, ma vuoi perché in parte ci avevo già fatto l'abitudine, vuoi perché i troppi combattimenti anche a me stufano un po', li colloco un gradino sotto. Comunque è senza dubbio una bellissima saga. Nemmeno io ho letto il libro, non credo lo farò.

[quote="marika";p=50465]ho rivalutato moltissimo lo pseudo messaggio filosofico-politico che ne sta alla base. Poi ognuno può vedercelo oppure no.[/quote]
Io non l'ho colto. Quale sarebbe?

[Ventuno]

Credo che l'epopea del Signore degli Anelli abbia per la prima volta investito la mia curiosità quando avevo all'incirca 8-10 anni, a causa della visione, in VHS (!), di un cartone animato (!) dedicato alla prima metà della saga. Questa cassetta, non so attraverso quali vicende, era una registrazione avente in basso il vecchio logo della RAI, e per intenderci, il film era questo...

http://www.youtube.com/watch?v=srmZqQ33 ... 1E1B15DCE2
(purtroppo il film in italiano devono averlo rimosso per ragioni di copyright, perchè sempre sul tubo lo rividi non troppo tempo fa...)

comunque... questa versione del 1978 di tale Ralph Bakshi si conclude con la vittoria su Saruman, lasciando in sospeso il viaggio di Frodo nonchè le vicende di Gondor... Si tratta più o meno di un libro e mezzo di storia, per la cronaca, e posso già anticipare che a mio parere lo spirito di questo cartone animato rispetta molto di più il "sentimento" originario dei libri di quanto non faccia la trilogia di Jackson. Sta di fatto che forse anche la sua stessa incompiutezza mi ha affascinato e vincolato, vuoi per la giovanissima età.

Questo almeno fin quando non trovai i libri (credo della Rizzoli, ma non ne sono certo) in una libreria del messinese durante un giro con mio padre. Credo avessi 12 o 13 anni, e mio papà acconsentì alle mie preghiere per acquistarlo. Li lessi subito, e non troppo tempo dopo (sono nato nel 1986, quindi doveva essere circa il 1998 o forse il 1999/2000), iniziarono a circolare le voci riguardo l'uscita del primo capitolo cinematografico di Jackson. Andai al cinema a vederlo, restandone abbastanza deluso per come il regista avesse vilipeso la storia, ma tutto sommato abbastanza contento perchè sentivo i commenti di alcuni altri spettatori che, sulla scorta del successo cinematografico, avevano deciso di intraprendere la lettura dei libri.

Trattandosi di un topic sulla trilogia di Jackson, il mio feedback è abbastanza negativo, ma sono di parte, pure perchè ho letto i libri prima che il "mondo" venisse a conoscenza dell'opera tolkeniana attraverso i soliti mezzi statunitensi di produzione... La colonna sonora è fatta molto bene, ma non riesce a farmi dimenticare il "tradimento" operato da Jackson nei confronti dello spirito originario di Tolkien... e chiudo il post ché è già abbastanza scoraggiantemente lungo...

[Fenice]

Prologo de "Il Signore degli Anelli" nella versione animata di Ralph Bakshi, anno 1978. Voce narrante di Romano Malaspina.

Offtopic: Ventuno leggi i topic importanti in Help&Consigli (viewforum.php?f=4)

Sono andata al Cinema a vedere i film pur non avendo letto il libro, perché il mio ex fidanzato aveva letto il libro, a lui era piaciuto... dunque non poteva piacere a me: gusti letterari molto differenti. Però capisco benissimo quello che si prova quando si legge un libro e poi si vede il film, come abbondantemente spiegato qui.