Ieri è iniziato il 63° Festival della canzone italiana condotto da una coppia nota, ma non associata a Sanremo: Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.
Il debutto è andato bene vista la media di share del 48,29% e il picco di share al 58,89%: bisogna ritornare al 2001, all'edizione curata da Raffaella Carrà, per ritrovare un ascolto medio del genere nella prima serata.
Non ho visto il Festival, a parte una parte dell'intervento di Maurizio Crozza, ma oggi alla radio ho ascoltato alcune canzoni ed appreso che quest'anno ogni cantante ha presentato due canzoni e ne è stata selezionata una. Incuriosita, sul sito ufficiale ho letto la sintesi della prima serata e guardato i video più significativi.
Luciana Littizzetto ha aperto il Festival di Sanremo arrivando all'Ariston in carrozza, trainata da una doppia fila di cavalli. ''Come cocchiere ho un esodato della Fornero'' ha detto la Littizzetto che, una volta entrata in teatro, salendo sul palco ha dichiarato: ''faccio come Monti, salgo sul palco non scendo''. ''Non si può dire niente, mi raccomando'', ha ricordato Fazio. La Littizzetto ha letto poi una lettera a San Remo in cui ha scherzato sul tema della par condicio.
- Marco Mengoni
- L'essenziale
- Bellissimo
- Raphael Gualazzi
- Senza ritegno
- Sai (ci basta un sogno)
- Daniele Silvestri
- A bocca chiusa
- Il bisogno di te (ricatto d'onor)
- Simona Molinari
- Dr Jekyll Mr Hyde
- La felicità
- Marta sui Tubi
- Dispari
- Vorrei
- Maria Nazionale
- E' colpa mia
- Quando non parlo
- Chiara Galiazzo
- L'esperienza dell'amore
- Il futuro che sarà
La prima serata è stata caratterizzata anche dall'intervento di Maurizio Crozza, di cui ho visto solo la seconda metà: mi sono persa la parte in cui impersonava Silvio Berlusconi e anche quella delle proteste di due persone che hanno causato l'intervento di Fabio Fazio. Non ho visto neppure il comico nei "panni" di Pier Luigi Bersani, ma l'ho visto imitare Antonio Ingroia e Luca Cordero di Montezemolo. Adesso guardo il video dell'intervento di Crozza.
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