Secondo i risultati di uno studio pubblicato su Nature, un'alimentazione troppo ricca di carboidrati e zuccheri compromette nel cervello il meccanismo di controllo della fame. Lo conferma il nutrizionista Michele Carruba, il quale precisa che la dieta mediterranea non crea alcun problema, sono i dolci e gli alimenti ricchi di zucchero a 'stressare' le cellule del cervello. <<"Quando ingeriamo troppi carboidrati semplici, come quelli che troviamo nei dolci - spiega l'esperto - il glucosio circolante nel sangue raggiunge rapidamente picchi elevati". Le cellule dell'organismo, che hanno negli zuccheri il loro carburante, sono così costrette a bruciarne grandi quantità in poco tempo, non senza conseguenze. "L'ossidazione degli zuccheri nella cellula - aggiunge Carruba - provoca la formazione di radicali liberi, che se generati in eccesso possono danneggiarla". A lungo andare, una dieta squilibrata può dunque creare problemi ai neuroni del cervello, come quelli 'blocca-fame' Pomc, e in genere a tutte le cellule dell'organismo. "In particolare - continua il nutrizionista - la tossicità degli zuccheri colpisce le cellule del pancreas, predisponendo all'insorgenza del diabete". Se zucchero e dolci sono i principali imputati,
i protagonisti della dieta mediterranea sono salvi. Carboidrati complessi come pasta e pane, conclude Carruba, "
non creano problemi perché liberano glucosio lentamente e non generano picchi pericolosi."
W la pizza e la pasta! (e pure W i dolci, tanto ormai il mio meccanismo di regolazione della fame è ko

)