Privacy e Facebook: altri problemi per il Social Network...
Una ragazza si è rivolta all'Associazione dei consumatori Aidacon per avviare un procedimento giudiziario nei confronti del famoso social network e di un suo utente: la giovane donna avrebbe subito gravi danni (il fidanzato della ragazza ha visto le fotografie e, in preda a una crisi di gelosia, l'ha lasciata) a causa della violazione della propria privacy a seguito della pubblicazione senza la propria autorizzazione (da parte di un semplice conoscente) di alcune vecchie foto della giovane ad una festa ai tempi del liceo abbracciata a un ragazzo e in atteggiamenti molto "affettuosi".
La ragazza non è una utente del social network e ha scoperto il fatto solo dopo una serie di passaparola tra utenti di Facebook che la conoscevano, i quali hanno poi dato la notizia all'attuale fidanzato, che, naturalmente, non ha gradito. (IGN)
Non so esattamente come stiano le cose e quale sia il motivo della lite tra i due, ma questi sono fatti loro. Quel che è certo è che se vengo a sapere che le mie fotografie girano su Facebook...
Amici iscritti a Facebook, siete avvisati.
Facebook - Interviene il Garante della Privacy
-
- Very Important Poster
- Messaggi: 31357
- Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
- 16
- Località: Prope Caput Mundi
- Umore:
- Grazie inviati: 1
- Sesso:
E' di poco fa la notizia che un gruppo di ricercatori della prestigiosa Università di Cambridge ha fatto un test per verificare se la privacy degli utenti di 16 popolarissimi siti WEB e social network sia davvero tutelata: hanno caricato delle fotografie su questi siti/social network e poi le hanno eliminate; quindi hanno cercato di ritrovarle e hanno dichiarato alla Bbc online "in sette di questi, Facebook incluso, ci siamo riusciti. Dimostra che i social network sono un po' pigri nel tutelare la privacy degli utenti".
Ma Facebook si difende: "Quando un utente elimina una fotografia, sparisce immediatamente dai nostri server. Tuttavia l'URL resta sul nostro Content Delivery Network per un breve periodo di tempo e poi scompare anche da lì". (IGN)
Quale sia la verità non lo sapremo mai, anche se continuo a pensare che quelli di Facebook non stiamo proprio "a posto con la coscienza", vista l'accoglienza per gli inviati di Striscia la Notizia...
Ma Facebook si difende: "Quando un utente elimina una fotografia, sparisce immediatamente dai nostri server. Tuttavia l'URL resta sul nostro Content Delivery Network per un breve periodo di tempo e poi scompare anche da lì". (IGN)
Quale sia la verità non lo sapremo mai, anche se continuo a pensare che quelli di Facebook non stiamo proprio "a posto con la coscienza", vista l'accoglienza per gli inviati di Striscia la Notizia...
-
- Very Important Poster
- Messaggi: 31357
- Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
- 16
- Località: Prope Caput Mundi
- Umore:
- Grazie inviati: 1
- Sesso:
A maggio 2009 il Garante per la Privacy ha pubblicato una guida divisa in 4 capitoli: "Social Network: Attenzione agli effetti collaterali".
Facebook & Co.
Come tutelare la propria privacy ai tempi di Facebook, MySpace & Co.? Come difendere la propria reputazione, l'ambiente di lavoro, gli amici, la famiglia, da spiacevoli inconvenienti che potrebbero essere causati da un utilizzo incauto o improprio degli strumenti offerti dalle reti sociali?
Sono queste alcune delle domande a cui risponde la guida messa a punto dal Garante per la privacy "Social Network: Attenzione agli effetti collaterali". Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti, pensato per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo.
La guida del Garante privacy
La guida è organizzata in quattro capitoli pensati in forma modulare, così da offrire a tutti i lettori elementi di riflessioni e consigli, adatti alla propria formazione e ai differenti interessi.
Notizie su [b]"Social Network: Attenzione agli effetti collaterali"[/b]
Facebook & Co.
Come tutelare la propria privacy ai tempi di Facebook, MySpace & Co.? Come difendere la propria reputazione, l'ambiente di lavoro, gli amici, la famiglia, da spiacevoli inconvenienti che potrebbero essere causati da un utilizzo incauto o improprio degli strumenti offerti dalle reti sociali?
Sono queste alcune delle domande a cui risponde la guida messa a punto dal Garante per la privacy "Social Network: Attenzione agli effetti collaterali". Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti, pensato per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo.
La guida del Garante privacy
La guida è organizzata in quattro capitoli pensati in forma modulare, così da offrire a tutti i lettori elementi di riflessioni e consigli, adatti alla propria formazione e ai differenti interessi.
- Avviso ai naviganti
Spunti di riflessione sul funzionamento dei social network e su alcuni dei principali rischi che si possono incontrare nell'uso dei social network. - Ti sei mai chiesto?
La semplice check list che ogni utente dovrebbe controllare prima di pubblicare su Internet i propri dati personali, le informazioni sulla propria vita e o su quella delle persone a lui vicine.
Per facilitare la lettura, le domande sono raggruppate in cinque sezioni, in base al tipo di lettori cui ci si rivolge: ragazzi, genitori, persone in cerca di lavoro, "esperti" e professionisti. In realtà, anche gli utenti esperti possono trovare domande interessanti nella sezione dedicata ai ragazzi, e viceversa. - Consigli per un uso consapevole dei social network
Il "decalogo" stilato dal Garante, con consigli utili per tenere sotto controllo i pericoli che si possono incontrare nell'uso dei social network. - Il gergo della rete
La spiegazione, rigorosamente non tecnica, dei termini informatici o delle espressioni gergali che si incontrano con maggiore frequenza nelle "reti sociali".
Notizie su [b]"Social Network: Attenzione agli effetti collaterali"[/b]
-
- Very Important Poster
- Messaggi: 31357
- Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
- 16
- Località: Prope Caput Mundi
- Umore:
- Grazie inviati: 1
- Sesso:
Cinque ragazzi minorenni di Piacenza sono stati denunciati per diffamazione ai danni di una loro ex professoressa: per offenderla avevano creato apposta un gruppo su Facebook. Hanno tra i 14 e i 15 anni: alla creazione del gruppo su Facebook ha partecipato anche un sesto minorenne che non è imputabile perchè all'epoca dei fatti aveva meno di 14 anni.
I sei ragazzi a gennaio hanno deciso di creare un gruppo sul social network Facebook su una loro ex insegnante di materie letterarie nell'anno scolastico 2007-2008, quando frequentavano la terza media in una scuola di Piacenza. Il gruppo era dedicato a chi aveva avuto la professoressa e conteneva commenti ingiuriosi su argomenti vari, dai metodi didattici a valutazioni personali sulla donna.
L'insegnante ha scoperto il gruppo a lei dedicato andando su Facebook: nello spazio ha anche trovato una sua foto pubblicata illecitamente e a metà giugno ha sporto denuncia.
Il reato di cui dovranno rispondere è diffamazione a mezzo Internet, ma rischiano anche di essere condannati a un congruo risarcimento del danno in sede civile se la professoressa, come è molto probabile, lo chiederà. (Dettagli)
Questo significa usare Facebook ignorando completamente le regole di auto-regolamentazione. Ovviamente chi ne pagherà le conseguenze saranno i genitori dei ragazzi: probabilmente loro non hanno mai letto il [b]Decalogo per navigare in Internet[/b].
I sei ragazzi a gennaio hanno deciso di creare un gruppo sul social network Facebook su una loro ex insegnante di materie letterarie nell'anno scolastico 2007-2008, quando frequentavano la terza media in una scuola di Piacenza. Il gruppo era dedicato a chi aveva avuto la professoressa e conteneva commenti ingiuriosi su argomenti vari, dai metodi didattici a valutazioni personali sulla donna.
L'insegnante ha scoperto il gruppo a lei dedicato andando su Facebook: nello spazio ha anche trovato una sua foto pubblicata illecitamente e a metà giugno ha sporto denuncia.
Il reato di cui dovranno rispondere è diffamazione a mezzo Internet, ma rischiano anche di essere condannati a un congruo risarcimento del danno in sede civile se la professoressa, come è molto probabile, lo chiederà. (Dettagli)
Questo significa usare Facebook ignorando completamente le regole di auto-regolamentazione. Ovviamente chi ne pagherà le conseguenze saranno i genitori dei ragazzi: probabilmente loro non hanno mai letto il [b]Decalogo per navigare in Internet[/b].
-
- Very Important Poster
- Messaggi: 6752
- Iscritto il: 30/05/2008, 11:09
- 16
- Sesso:
Ho sentito al TG che in posta è possibile ritirare un libretto che parla dei pericoli dei Social Network
Social Network "Attenzione agli effetti collaterali"
Come tutelare la propria privacy ai tempi di Facebook, MySpace & Co.? Come difendere la propria reputazione, l'ambiente di lavoro, gli amici, la famiglia, da spiacevoli inconvenienti che potrebbero essere causati da un utilizzo incauto o improprio degli strumenti offerti dalle reti sociali?
Sono queste alcune delle domande a cui risponde la guida messa a punto dal Garante per la privacy "Social Network: Attenzione agli effetti collaterali". Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti, pensato per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo...
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1614258
[Fenice] Post unito da qui
Social Network "Attenzione agli effetti collaterali"
Come tutelare la propria privacy ai tempi di Facebook, MySpace & Co.? Come difendere la propria reputazione, l'ambiente di lavoro, gli amici, la famiglia, da spiacevoli inconvenienti che potrebbero essere causati da un utilizzo incauto o improprio degli strumenti offerti dalle reti sociali?
Sono queste alcune delle domande a cui risponde la guida messa a punto dal Garante per la privacy "Social Network: Attenzione agli effetti collaterali". Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti, pensato per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo...
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1614258
[Fenice] Post unito da qui
Ultima modifica di Timida26 il 21/11/2009, 14:58, modificato 1 volta in totale.